Serie di video: Il punto di svolta

L'approccio rivoluzionario di Aptiv’ all'architettura dei veicoli include quelli che definiamo il cervello e il sistema nervoso. Combinati, questi centri di competenze ci consentono di fornire soluzioni end-to-end che liberano nuove caratteristiche e funzionalità e rendono reale la nuova mobilità.

 

UNO

Perché il mondo ha bisogno di un'architettura per veicoli intelligenti?TM

 

C’è un motivo per cui questa serie di video è intitolata “Il punto di svolta.” Perché è quello in cui’ ci troviamo. 

Poiché i produttori di veicoli aggiungono sempre più funzionalità ai modelli di anno in anno e ciascuna di queste funzionalità richiede il proprio box “fisico,” la tradizionale architettura dei veicoli è letteralmente a corto di spazio per ospitarli tutti.

Detto in altri termini, la tecnologia automobilistica ha raggiunto un punto di rottura per l'architettura e sta’ accadendo proprio ora, anni prima della massa critica prevista con l'autonomia di livello 4 e 5.

Entra nell'architettura per veicoli intelligenti di Aptiv, un approccio radicalmente nuovo alla creazione dei veicoli più avanzati di domani (e persino di oggi). 

L'architettura per veicoli intelligenti rappresenta la spina dorsale unificata per l'alimentazione e i dati per un veicolo autonomo di Livello da 3 a 5. Pensatelo come la riunione di tutta la tecnologia necessaria all’e auto di oggi — computer, videocamere, sensori e distribuzione dell'alimentazione — ottimizzata in modo nuovo ed economico. La creazione di un veicolo autonomo è certamente una sfida, ma costruirli  in scala contenendo i costi rappresenta una sfida totalmente diversa.

Con la sua ampia gamma di funzionalità e la sua esperienza in tutto, dai sensori al cloud, Aptiv è l'unica società al mondo dotata di una profonda conoscenza olistica dei sistemi capace di introdurre soluzioni credibili ed economiche nell’odierno rebus dell'architettura dei veicoli.

 

DUE

Un approccio olistico a un'auto a prova di guasto

 

La chiave per il successo futuro delle auto autonome di livello da 3 a 5 è un sistema che sia veramente operativo dopo il guasto ed è’ ciò di cui l'architettura per veicoli intelligenti di Aptiv si fa promotrice. Architettura per veicoli intelligenti è un termine generico per tre aree di competenza di Aptiv che, collaborando tra loro, forniscono il design a prova di guasto a tre livelli su cui si baseranno le auto autonome di domani’.

Le tre aree? Elaborazione, rete e alimentazione del veicolo intelligente.

Con l'architettura per veicoli intelligenti di Aptiv, persino un guasto all'interno di uno qualsiasi di questi domini può essere affrontato in modo tale che il veicolo possa ancora funzionare in modo sicuro.

 

La capacità di elaborazione della vostra auto’ vi abbandona completamente? Nessun problema, l'architettura per veicoli intelligenti di Aptiv include un'adeguata ridondanza funzionale per il calcolo per portare quel veicolo a un arresto sicuro. Si è verificato un guasto alla rete sull'auto? L’architettura per veicoli intelligenti di Aptiv include una rete ridondante all'interno di un'unica topologia che continua a spostare i dati necessari dove devono andare. Batteria in un batter d'occhio? La doppia alimentazione di Aptiv’ con fusibili intelligenti garantisce che tutti i componenti critici di’ un veicolo mantengano la loro funzionalità per garantire un funzionamento continuo sicuro.

L'architettura per veicoli intelligenti rappresenta una soluzione olistica a una sfida progettuale incredibilmente complessa e la comprovata competenza di Aptiv’ in elaborazione, reti e alimentazione è ciò che la rende una realtà. 

 

TRE

Quello che il settore automobilistico può imparare dal vostro smartphone

 

I produttori sono in grado di concentrarsi sullo sviluppo e la fornitura delle innovative soluzioni per l'esperienza utente che ’i consumatori di oggi richiedono — e quegli stessi consumatori sono in grado di aggiungere continuamente nuove funzionalità e caratteristiche mediante lo stesso hardware attualmente presente sulle loro auto.

Qual è la’ più importante lezione che la tua auto può apprendere dal tuo smartphone? No, non’ si tratta di fare un selfie. Si tratta di individuare le modalità per’ separare i cicli di vita dello sviluppo hardware e software, in modo tale che ciascuno disponga della propria road map—e che gli utenti non debbano aspettare ancora a lungo una nuova versione dell'auto per usufruire di nuove ed entusiasmanti funzionalità nel campo automobilistico.

Pensaci: non devi’ acquistare un nuovo modello di iPhone per scaricare una nuova app. Perché dovrebbe essere diverso per l'auto? 

Consentire cicli di vita di sviluppo separati per hardware e software nello spazio automobilistico è una vittoria sia per i produttori del settore, sia per i consumatori.

Naturalmente, il disaccoppiamento di hardware e software per un'auto presenta delle sfide progettuali che lo smartphone non ha mai dovuto affrontare. Richiede, tra l'altro, la sostituzione dell'architettura informatica distribuita antiquata di oggi’ con un'architettura per veicoli intelligentidotata di unità di elaborazione centrale dalle elevate prestazioni.


E si tratta solo di uno dei modi’ in cui Aptiv guida la creazione di questa modalità totalmente nuova di concepire l'architettura di un'auto.

 

QUATTRO

Rendere economicamente accessibile la ridondanza con l'architettura per veicoli intelligenti 

 

Semplicemente’ non c'è sufficiente spazio per tutte le ridondanze nell'architettura dei veicoli di oggi’. E anche se ci fosse, raddoppiando tutto l'auto diventerebbe troppo pesante e decisamente troppo costosa per rappresentare una soluzione pratica per affrontare la sfida della mobilità a livello’ mondiale.


La prima vera illuminazione per il produttore automobilistico arriva dopo aver costruito il proprio primo veicolo automatizzato. Per ottenere il design operativo a prova di guasto a tre livelli, è sufficiente raddoppiare tutto. Raddoppiare l'elaborazione per il cervello. Raddoppiare la rete per il segnale. Raddoppiare i cavi di alimentazione.

Facile, no? Sbagliato.
  

Per fare il grande salto dagli attuali’ veicoli autonomi di livello 2 e 3 a quelli di livello 5, la ridondanza non è sufficiente. Ciò di cui ha bisogno il mondo automobilistico è una ridondanza economicamente accessibile. E per arrivarci bisogna partire ponendosi una domanda molto difficile: “Qual è la’ quantità di ridondanza adeguata necessaria per garantire un design operativo a prova di guasto su tre livelli?” Questa domanda è l'elemento cardine dell'architettura per veicoli intelligenti di Aptiv. La risposta è olistica: ottimizzando e integrando elaborazione, segnale e alimentazione, reali ed economicamente abbordabili, per un futuro pieno di veicoli autonomi.